Arrivato alla terza edizione, il nuovo BTP Valore porta in dote caratteristiche davvero interessanti, da una maggior durata a un maxi-premio finale più alto. Vediamo di seguito tutti i dettagli ad oggi i dettagli sul BTP Valore, emesso nel 2024 e con scadenza 2030.
Cos’è il nuovo BTP Valore
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che emetterà dal 26 febbraio al 1° marzo un nuovo BTP denominato BTP Valore. Esso va a inserirsi nella tradizione particolarmente fausta di quelli già emessi nel 2023, in particolare a giugno e ad ottobre.
Vi sono alcuni elementi che differenziano questa emissione dalle precedenti, poichè differente è anche l’outlook di mercato nel quale è stato pensato questo prodotto finanziario.
La durata del nuovo BTP Valore
Iniziamo col parlare, dunque, della durata di 6 anni del BTP Valore. Questa è di 1 anno superiore all’ultima emissione e di ben 2 anni superiore a quella di giugno. Il contesto, infatti, è significativamente cambiato in questi mesi. L’attesa per una revisione dei tassi a ribasso delle Banche Centrali (BCE e FED) permette allo Stato di elargire obbligazioni a tassi più sostenibili per una durata superiore.
Il rendimento atteso del nuovo BTP Valore dovrebbe comunque superare il 3%, attestandosi in area 3,2-3,4%, valore a cui si aggiungerebbe l’eventuale premio fedeltà. Complessivamente una ventina di punti percentuali di rendimento nel giro di sei anni, salvo soprese dallo Stato, che potrebbe pagare qualche decimale in più.
Un confronto, seppur indicativo, possiamo farlo con il BTP IT0005383309, che rende 19,5 punti in sei anni (scadenza aprile 2030). Cedole basse, solo 1,35%, ma un prezzo di acquisto sotto quota 90. Complessivamente il nuovo bond (che ovviamente parte da un prezzo nominale di 100) potrebbe pagare un rendimento simile. Da notare poi come non siano previste commissioni per chi lo acquista in fase di collocamento.
Il rendimento del BTP Valore 2030
Conviene investire sul BTP Valore? Questo dipende dal profilo di rischio dell’investitore e dagli obiettivi, ed ovviamente anche dai tassi di interesse, che saranno annunciati nei prossimi giorni.
Al momento quello che è stato rivelato è che il nuovo bond avrà un meccanismo step-up dei tassi cedolari. Nello specifico, è stato dichiarato che verranno impostati secondo una dinamica di “3+3”. Ciò potrebbe significare che il rendimento subirà incrementi soprattutto a partire dal quarto anno di vita del titolo.
Un altro fattore differenziante rispetto alle due emissioni del BTP Valore che hanno detenuto ampio favore del mercato è il premio finale. Esso si attesterà intorno allo 0,7%, significativamente più alto rispetto a quello di ottobre. Il maxi-premio verrà elargito solamente, però, agli investitori che lo acquisteranno tra il 26 febbraio e il 1° marzo e che lo deterranno fino a scadenza.
La tassazione agevolata
Come tutti i titoli di Stato, anche il BTP Valore in questione è soggetto a tassazione agevolata. Questo comporta il pagamento del solo 12,5% di aliquota sulla plusvalenza, al posto del 26% degli altri prodotti finanziari. In un contesto di volatilità, dove prodotti finanziari potenzialmente più remunerativi potrebbero portare a rendimenti simili se non inferiori a quello dei BTP, la tassazione diventa un elemento distintivo non irrilevante.
Dove acquistare il nuovo Bond
Come per tutti i titoli obbligazionari emessi dallo Stato italiano, anche il BTP Valore verrà collocato sulla piattaforma MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni). Le banche che opereranno come dealer saranno Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A.
Come acquistare il nuovo BTP Valore? Molto semplice, sono tre alternative: tramite la propria banca recandosi in filiale, tramite il proprio home banking online, oppure in un ufficio postale. Per queste ultime due opzioni sarà necessario, rispettivamente, avere attivato il trading online oppure essere detentori di un conto deposito.
Ulteriori informazioni sul BTP Valore
Dove trovare altre informazioni su questo BTP? Tutte le informazioni eventualmente non contenute nell’articolo e a disposizione degli investitori sono consultabili sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ricordiamo, infine, che i tassi minimi garantiti nei primi tre anni e nel successivo triennio, congiuntamente al codice ISIN, verranno comunicati venerdì 23 febbraio.